INTEGRA ANIMONDA | La linea di prodotti INTEGRA: Protect Renal. I cani con funzionamento limitato dei reni (insufficienza renale) hanno bisogno di cibo speciale con fosforo, ridotto tenore di proteine e una quantità maggiore di vitamina D3. Protect Sensitive. Come conseguenza della situazione ambientale e dell'attuale stile di vita, spesso assistiamo all'aumento delle sensibilità alla nutrizione e a problemi di allergia, collegati a situazioni di stress. Reazioni come intolleranza verso le proteine e/ o carboidrati che provocano irritazioni della pelle, prurito, vomito, problemi digestivi e diarrea. Il prodotto contiene solo una fonte di proteine e di carboidrati, al fine di ridurre la potenziale allergia al cibo ad un minimo assoluto. Inoltre olio di cardo puro serve a fornire preziosi acidi grassi insaturi - per un mantello di seta e pelle sana. Protect Intestinal. Fornisce proteine altamente digeribili, grassi e carboidrati, nonché sodio e potassio, tutti i nutrienti importanti richieste per la rigenerazione dell'intestino e allentamento dei sintomi infiammatori, contribuendo così a ristabilire la flora intestinale e migliorare la salute gastrointestinale dell'animale. Protect Adipositas Il contenuto energetico ridotto, ma soprattutto l'alta qualità delle proteine e i pochi grassi, in combinazione con una proporzione leggermente maggiore di fibre, contribuisce a ridurre il livello di peso, combattendo l'obesità. |
EXCLUSION DIET | Indicata per i cani con intolleranze alimentare, i prodotti Exclusion Diet, con la sua speciale formula Exclusion, utilizza un’unica fonte proteica animale (Maiale, Cervo, Coniglio, Anatra o Pesce) e un’unica fonte di carboidrati (Patate o Piselli), escludendo alimenti potenzialmente allergenici. Prodotti nelle varietà: Maintenance Venison and Potato, Maintenance Rabbitt and Potato, Maintenance Duck and Potato, Maintenance Fish and Potato, Maintenance Horse and Potato, Maintenance Pork and Pea, contengono: - l'aloe vera, indicata per i cani con allergie e intolleranze alimentari per il suo effetto antinfiammatorio e calmante e per i cani con lezioni cutanee, grazie al suo potere cicatrizzante - estratto di rosmarino, efficace nei processi infiammatori, nei disturbi digestivi associati a ipersensibilità alimentare e nella conservazione del prodotto, per via delle sue proprietà antiossidanti - olio di pesce (fonte di Omega3), vitamina A e acido linoleico, utili nel controllo delle infiammazioni o allergie della cute e nel mantenimento di un mantello sano - gli antiossidanti naturali, ß-carotene, luteina, taurina, vitamina E e vitamina C, che proteggono dall'azione dei radicali liberi - la glucosamina e il condroitin solfato che aiuta a mantenere sane le articolazioni, stimolando la produzione della cartilagine Tutti i prodotti sono OGM free. |
REDDY CANINE | Il cibo Reddy Canine è stato prodotto per esigenze particolari del cibo per cani è come supporto a problemi di salute. La dieta specifica Reddy Canine Diet è stata sviluppata per prevenire i disturbi derivanti da problemi alimentari. Reddy Canine Diet è disponibile in sei varietà : Reddy Sensitive (D) - con Gelatina: per cani con allergie o intolleranze alimentari. Con agnello come unica fonte di proteine e riso come unica fonte di carboidrati. Reddy Low Natrium (H): per cani con disturbi al cuore, pressione alta o danni al fegato. Reddy Intestinal (I): per cani con problemi di stomaco e intestino. Ideale anche nelle fasi post-operatorie. Reddy Low Protein (K): per cani con problemi ai reni, pressione alta o cuore affaticato. A ridotto contenuto proteico. Reddy Low Calorie. Reddy High Fibre, cibo umido per cani con problemi di diabete, sovrappeso e stitichezza. è stato formulato secondo i principi nutrizionali di un'alimentazione ricca di fibre grezze, per ridurre gli sbalzi di glicemia nel sangue. Grazie al ridotto contenuto di grassi, è adatto anche per cani con problemi di sovrappeso. Per cani con disturbi in fase acuta consultate il veterinario. proteine e calorie ridotte fibre aumentate calcio e sodio leggermente ridotti. Reddy Intestinal, cibo umido per cani con problemi di stomaco e intestino (ideale anche nelle fasi post-operatorie) è preparato con materie prime selezionate che non appesantiscono stomaco e intestino. L'uso di ingredienti particolarmente leggeri e digeribili favorisce inoltre il buon funzionamento del pancreas. A base di pollo e riso, Reddy Intestinal è un pasto adeguato anche per cani in periodo di convalescenza. |
Nel primo mese di vita del cane il latte della madre è un alimento insostituibile e completo (135 kcal/100 g , circa il doppio di quello vaccino), verificando che il cucciolo non dia segni di alimentazione insufficiente (pianto, iporeattività, aumento di peso non soddisfacente).
Per il cucciolo, abituato a mangiare, in genere, quattro volte al giorno, ad ore fisse, lo svezzamento inizia tra la terza e la quarta settimana di vita, a seconda delle razze. Il passaggio ai cibi solidi deve essere fatto in modo graduale, evitando ogni innovazione nel regime alimentare, per evitare scompensi digestivi che possono provocare fastidiosi o pericolosi disturbi gastrointestinali.
Comunque, il cucciolo deve continuare a mangiare quattro volte al giorno fino a tre o quattro mesi, passando a tre per tutto il periodo della pubertà (dai sei agli otto mesi) e in ultima istanza a due fino alla maturità, rimanendo così per il resto della sua vita.
La quantità giornaliera di cibo necessaria ad un cucciolo in crescita è pari a 20 g di carne ed altrettanti di vegetali per ogni chilo di peso. Tale quantità deve rimanere costante anche nella pubertà per poi essere leggermente diminuita quando il cane può essere considerato adulto (dai 8 ai quattordici-sedici mesi, a seconda della taglia).
L’alimentazione quotidiana del cane può essere integrata con piccole quantità di vitamine e sali minerali. In mancanza di una reale necessità, non bisogna sottoporre il cucciolo a intense cure di calcio e di vitamine perché possono provocare gravi scompensi nella processo di ossificazione.
E' importante, sia nei primi mesi di vita, ma anche in seguita, evitare di somministrare una quantità eccessiva di cibo, perché il sovrappeso può portare a varie patologie, tra cui quelle di tipo osseo-articolare.
I tempi in cui i cuccioli raggiungono il massimo peso variano a seconda della taglia; nei cani di piccola taglia il peso massimo viene raggiunto entro gli 8/10 mesi; nei cani di media taglia nel giro di un anno, nei cani di grossa taglia un anno e mezzo, mentre nei cani di taglia gigante occorrono 18/24 mesi.
Per non creare ai nostri amici problemi di digestione, i pasti vanno somministrati a distanza di 8 ore uno dall'altro, evitando le ore tarde. Nel caso dei cani di taglia grande o gigante, che necessitano di una quantità di cibo superiore, è preferibile dividere la razione giornaliera in 3 porzioni.
Cosa non fare
Il cane è un animale abitudinario, in particolare per l’alimentazione. Non rispettare gli orari fissi può avere conseguenze negative in primis a livello fisico, compromettendo la crescita sana del cucciolo (obesità, alitosi, cattiva digestione, evacuazioni irregolari). In secondo luogo, danni a livello comportamentale, mettendo a repentaglio lo sviluppo equilibrato del carattere (elemosinerà il cibo quando i suoi padroni sono a tavola, non riconoscerà come premio lo snack extra dato nell'attività di addestramento come ricompensa).
Gli alimenti da evitare
- Avanzi di cucina
- Formaggi fermentati
- Patate, fagioli e cavoli
- Dolci in generale e lo zucchero
- Aglio e cipolla
- Frutta secca
- Pane fresco
- Uva
- I noccioli di ciliegia, amarena, pesca, mandorla, albicocca
- Acqua troppo fredda
Attenzione alle ossa di pollo e coniglio!
Sono assolutamente da evitare. Si spezzano in frammenti affilati e possono provocare gravi lesioni alla gola, allo stomaco e all’intestino se ingeriti.
Il Cioccolato e la tossicosi da teobromine
Il cioccolato contiene una sostanza tossica per il cane, la teobromine. Più è puro il cacao, maggiore è la quantità di teobromine presente e di conseguenza maggiore la sua tossicità. La soglia di tossicità viene indicata con 100 mg di teobromine ingeriti per ogni chilo di peso dell'animale.
Attenzione alle piante!
Molte specie di piante comuni possono essere tossiche per il cucciolo:
Ortensia (Hydrangea macrophylla), Tasso (Taxus Baccata), Oleandro, Vischio, Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima), Agrifoglio (Ilex Aquifolium), Lauroceraso (Prunus Laurocerasus), Colchico (Colchicum), Rododendro (Rhododendron), Gigli (Lilium), Digitale (Digitalis Purpurea), Yucca (Yucca Elephantiphes e Gloriosa), Oleandro (Nerium Oleander), Mughetto (Convallaria Majalis), Edera (Hedera Helix).
L'intolleranza alimentare
In seguito all’ingestione di determinati alimenti che l’organismo riconosce come tossici o dannosi, tali sostanze vengono eliminate attraverso l’attivazione di un processo infiammatorio (indipendente dal sistema immunitario) chiamato intolleranza alimentare.
Con l’infiammazione, l’organismo “brucia” tutte le sostanze che riconosce come “velenose”.
L'allevamento intensivo viene spesso accusato dell'insorgere della maggioranza di intolleranze alimentari, vista la presenza di residui di antibiotici, utilizzati legalmente per evitare lo sviluppo di malattie nel bestiame.
Gli organi maggiormente colpiti sono la pelle, l’orecchio, l’occhio, l’intestino, lo stomaco, presentandosi sotto forma di:
- arrossamento, lacrimazione, congiuntivite acuta e cronica
- mantello secco, ruvido e opaco
- forfora, perdita di pelo a chiazze
- odore sgradevole della cute
- prurito
- dermatiti e dermatosi
- eczema del padiglione auricolare
- otite cronica
- desiderio esagerato di erba
- vomito a digiuno
- infiammazione dell'ano
- diarrea cronica
Per porre rimedio è stata messa a punto una dieta chiamata “di privazione”, che esclude tutte le sostanze che si pensa siano responsabili delle reazioni di intolleranza ed evita di introdurre nell’organismo le sostanze contenute nelle carni derivanti dall’allevamento intensivo.
Fuori pasto: il premio alimentare
I premi non vanno intesi come surplus alimentare, ma servono per far comprendere al nostro cucciolo di apprezzare il suo comportamento (strumento utilizzato nell’educazione e nell’addestramento, per insegnare al cane la differenza tra un'azione buona ed una cattiva), instaurando un rapporto cane-proprietario equilibrato. Per premiare il cucciolo si va dalla carezza e il complimento, al un giocattolo e infine il premio finale: un bocconcino appetitoso (senza esagerare con le dosi e senza considerarlo alimento sostitutivo), diverso da quello dato abitualmente per pasto.
Il bocconcino va somministrato in modo appropriato: dopo l’esecuzione corretta di un nostro comando (seduto, a terra, ecc.), offerto direttamente dalle mani (mai gettato o posato a terra). Si possono offrire alimenti appositi che troviamo nei negozi di alimenti per animali (snacks o biscotti), oppure alimenti “casalinghi”m come piccoli pezzi di pane secco o pezzettini di frutta (per esempio mela, se al cucciolo piace).
Alimentazione del cane anziano
Invecchiando, l'animale diventa meno sensibile ai sapori e agli odori, allo stimolo della sete e all'insulina, digerisce con maggiori difficoltà gli alimenti, può soffrire di stitichezza e disidratazione, è più predisposto a infezioni e malattie.
L'alimentazione del cane dovrà avere un minor apporto calorico e contenere poco sodio, scegliendo alimenti facilmente digeribili ed appetibili, prediligendo le proteine magre di origine animale.
Il movimento concorre alla buona salute dell'animale anziano, specie se diabetico; in tal caso, non solo si devono ridurre gli zuccheri, ma è preferibile sostituire i fiocchi di cereali e riso soffiato con le fibre alimentari.
Per ridurre le calorie, va diminuito l'apporto di grassi (lipidi), ricordandosi dell'importanza degli acidi grassi essenziali contenuti nel pesce e negli oli vegetali (di noce, di soia, di canapa).
Alimentazione della cagna in gravidanza e in allattamento
La gravidanza nel cane dura circa 60 giorni. Durante la prima metà, i fabbisogni nutritivi della cagna rimangono costanti. La situazione cambia nell'ultimo mese di gestazione, quando i fabbisogni nutrizionali crescono di 30-50% in più rispetto alla razione di mantenimento. Dato l'aumento dell'utero, che ostacola il riempimento dello stomaco, la quantità di alimento necessario va diviso in più pasti al giorno (circa 4), oppure va lasciato in questa fase, e per l'intera durata dell'allattamento il cibo a completa disposizione della femmina.
Alla terza settimana dal parto, con il latte (una puerpera di 30 Kg secerne più di 2 litri di latte al giorno, pari al 6% del proprio peso) si perdono elevate quantità di calorie, calcio, fosforo, proteine, grassi, zuccheri, liquidi ecc. Motivo per il quale l'acqua deve sempre rimanere a disposizione dell'animale. Nel caso in cui la cagna appaia magra e deperita, si può anticipare lo svezzamento dei cuccioli.
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