Avanzi e scarti di cucina: in particolare i cibi conditi, speziati e i piccanti.
Insaccati (mortadella, prosciutto crudo, salsicce) e la carne di maiale, oltre a contenere molto sale e grassi, possono essere fonte di infestazione da toxoplasmosi determinata da un parassita che si può trovare nella carne cruda di agnello e di maiale e negli insaccati e che può essere eliminata solo con la cottura. Inoltre, nella gran parte dei casi, i salumi hanno sostituito l'involucro di budello con quello di plastica.
Ossa lunghe di animali come il pollo e il coniglio e lische dei pesci perché potrebbero causare ostruzioni o provocare lacerazioni all'esofago e all'apparato digerente. Si alle ossa crude di midollo.
Formaggi e farinacei (patate, piselli, fagioli e cavoli), che fermentando gonfiano l'intestino
Luppolo, può dare problemi di tipo cardiorespiratorio e convulsioni
Funghi, aglio, cipolla, porro e cavoli: contengono una sostanza che distruggendo i globuli rossi, determina l'anemia
Dolciumi (biscotti, gelati ecc.): possono provocare le carie
Caramelle: abbassano il livello di glucosio nel sangue portando alla depressione del sistema nervoso centrale, perdita di coordinazione e spasmi
I dolcificanti artificiali come lo xilitolo sono pericolosi per il cane perché inducono il rilascio di insulina portando all'ipoglicemia e causando lesioni epatiche
La cioccolata è VELENO, contiene la teobromina, 3-4 etti possono uccidere un cucciolo
Frutta secca: contiene un gruppo eterogeneo di sostanze che ledono le funzioni cellulari, le micotossine
Uva e uvetta: danneggiano in modo irreversibile i reni causando insufficienza renale
L'avocado: contiene un principio tossico chiamato persin
Noccioli di albicocche/ciliegie/mele/pesche/mandorle: le fitotossine, sono velenosi sia per l'uomo che per l'animale
Pane fresco: per via del lievito
Omogeneizzati per bambini perché è spesso presente la polvere di cipolla come aromatizzante, producendo danni a livello eritrocitario (globuli rossi).
I cibi avariati o scaduti, in certi casi provocano vomito e diarrea.
Il sale eccessivo, oltre ad aumentare il volume del sangue e di conseguenza il lavoro che deve svolgere il cuore, può scatenare attacchi epilettici che portano al coma e alla morte.
Il caffè e tè possono provocare disturbi a livello gastrointestinale, alterazioni del ritmo cardiaco e, nei casi più gravi, ictus.
L'alcol determina vomito, diarrea, perdita della capacità motoria, scompensi del sistema nervoso centrale, difficoltà respiratorie, squilibri metabolici, portando a coma e persino alla morte per collasso respiratorio.
Per tutte le sostanze nocive elencate sopra, in casi di assoluta emergenza in cui è impossibile contattare il veterinario, il rimedio più efficace è quello di provocargli il vomito, eliminando l'alimento ingerito e facendogli ingoiare una manciata di sale grosso da cucina.
PIANTE
Le foglie e germoli di pomodoro, patata e rabarbaro che contengono una tossina chiamata solanina che i cani non metabolizzano, creando problemi del´apparato digerente, tremori, tachicardia, affanno e irrequietezza.
La stella di natale (euphorbia pulcherrima), contiene un latte irritante per l'uomo e velenoso per gli animali. Il vischio e velenoso sia per gli animali sia per l'uomo. La stessa cosa per le foglie e le bacche rosse dell'agrifoglio (ilex aquifolium).
Le foglie di lauroceraso (prunus laurocerasus) contengono cianuro. Bisogna stare attenti anche ai bambini!
I piccoli boccioli dell'ortensia (Hydrangea Macrophylla) sono tossici e possono dare vomito, cianosi, convulsioni, coma.
Tutta la pianta del tasso è velenosa per gli animali. Così come l'oleandro (nerium oleander) ed il mughetto (convallaria majalis) che sono cardiotossici.
La pianta tropicale della datura è tossica anche per l'uomo.
Altre piante velenose sono: l'aconito, i colchici (crochi d'autunno), la kalmia, l'edera, il rododendro, il gelsomino giallo (gelsemium sempervirens), varie liliacee come l'ornithogalum.
Molti bulbi di fiori possono essere irritanti, tossici o velenosi.
Tra le piante che sono note per essere curative per l'uomo (vengono usate come principio attivo di vari farmaci), ma tossiche per gli animali, c'è la digitale (digitalis purpurea).
Bisogna fare attenzione non solo alla tossicità, ma anche a piante con spine o foglie appuntite (di regola le piante grasse), come la yucca o l'aloe, che possono ferire gli occhi o il muso dell'animale.