Per vaccini di base (o core) del cane si intendono le profilassi obbligatorie per legge alle quali tutti i cani devono essere necessariamente sottoposti.
Questi vaccini costituiscono l'unica vera difesa dalle malattie infettive più gravi e contagiose per le quali attualmente non esiste cura.
Come funzionano?
Il loro scopo è proteggere l'organismo dal contagio attraverso l'immunizzazione. Rappresentano quindi, in mancanza di terapie risolutive, la più efficace strategia preventiva. Il piano vaccinale core si compone di quattro vaccini: cimurro, epatite infettiva del cane, parvovirosi e leptospirosi.
Tutte e quattro le malattie sono altamente contagiose, e si diffondono rapidamente a causa dell'eccezionale capacità dei virus di resistere nell'ambiente. Una di esse, ovvero la leptospirosi, può attaccare anche l'uomo. I principali veicoli di diffusione sono i cani già infetti, ma per alcune malattie (come nel caso della leptospirosi) la trasmissione avviene attraverso l'urina dei topi.
La sintomatologia che rivela l'infezione è molto varia: in tutti e quattro i casi, le manifestazioni più comuni sono a carico del sistema digestivo e dell'apparato respiratorio, anche se non mancano (come nel cimurro) disturbi cutanei e neurologici.
Il decorso di queste infezioni è molto veloce, e provoca al cane atroci sofferenze con un esito spesso mortale: non di rado, infatti, il cane muore nel giro di qualche giorno. Vaccinare il tuo cane contro queste quattro patologie, quindi, non è solo un obbligo di legge ma un vero e proprio atto di amore nei suoi confronti.
Attenzione: solo il veterinario ha le competenze adeguate per effettuare questi vaccini così che risultino efficaci e sicuri. Al vaccino possono essere sottoposti tutti i cani a partire dai 55 giorni di vita. Si parte con una prima somministrazione che include cimurro, epatite e parvovirosi.
Tre settimane dopo, il triplice vaccino viene ripetuto con l’aggiunta della leptospirosi. Dopo altre tre settimane si ripete la sola leptospirosi. Per assicurare al cane una copertura costante, i vaccini vanno ripetuti alla scadenza: per cimurro , parvovirosi ed epatite, il richiamo è inizialmente dopo un anno e poi ogni 3 anni, mentre per la leptospirosi è previsto un richiamo annuale.