Boxer con soffio al cuore
Domanda del 22/07/2014
Gentilissimo,
le scrivo in merito al mio boxer di 4 anni, 36 kg, alla quale è stato auscultato un lievissimo soffio al cuore nel corso di una normale visita di routine dal veterinario (valutato come pari ad 1/6 nella apposita scala). A seguito di ciò ho deciso di sottoporre il mio cane ad esame ecocardiografico (che è risultato molto difficile dal momento che, come certamente lei saprà, il boxer è estremamente irrequieto e agitato). Nonostante ciò il veterinario è riuscito a raccogliere una serie di dati che le invio:
M- MODE
DVS DIA : 63,1 mm
FRAZ ACC : 39%
DVS SIS: 38,7 mm
FE : 68%.
(non si mostravano ispessimenti parietali o dilatazioni cardiache)
A seguito di tale indagine il veterinario mi ha invitato a tornare a settembre per ripetere semplicemente l'auscultazione, asserendo che probabilmente le condizioni fisiche attuali del cane (che a causa del forte caldo ansimava molto) non consentivano una ottimale auscultazione, e che probabilmente, a settembre, col fresco, non avrebbe nemmeno più sentito questo soffio. In caso contrario, a dicembre, avrebbe ripetuto l'ecocardiogramma di controllo.
Inoltre, dopo aver contattato gli allevamenti del padre e della madre dal quale il cane proviene, sono stata informata del fatto che nessuno dei genitori o fratelli era affetto da cardiopatie congenite.
Alla luce di tutto ciò speravo che lei potesse darmi una qualche indicazione in più sulla gravità della situazione, sui possibili peggioramenti, su come le sembra il quadro generale, considerando che al momento attuale il cane è molto in forma e non risente di alcun sintomo particolare.
La ringrazio anticipatamente e le auguro buone vacanze estive.
Cordiali saluti,
*** ***
Risposta
Gentile Sig.ra ***
Il rilievo di un soffio 1/6 indica la presenza di un soffio molto lieve , di difficile percezione. Per valutare l’origine e la natura del soffio l’esame di elezione è quello ecografico con tutti i limiti che abbiamo in animali molto agitati. Infatti la valutazione della funzionalità cardiaca richiede un corretto posizionamento della sonda cosa che può risultare difficile quando un soggetto sul tavolo si agita in continuazione.
Comunque generalmente si riesce a valutare la situazione anche se, a volte, vale la pena di ripetere l’esame per maggiore sicurezza.
L’impiego di sedativi non è molto indicato perché vanno comunque in qualche modo ad influire sull’esame. Qualche volta può essere utile l’impiego di butorfanolo che tranquillizza un poco il cane e interferisce poco sull’attività cardiaca.
Le cause di soffio sono molteplici, ma trattandosi di boxer la prima cosa che mi viene in mente è la stenosi aortica. Si tratta di una patologia caratterizzata da una più o meno estesa ostruzione del flusso del sangue dal ventricolo sinistro all’aorta attraverso al valvola aortica. Si tratta di una patologia congenita che si può manifestare in forme da molto lievi a molto gravi. Il boxer è la razza maggiormente colpita.
La diagnosi si basa sulla valutazione morfologica della valvola, sulla presenza di flusso turbolenti del sangue e sulla valutazione della velocità del sangue attraverso l’aorta. In molti casi, soprattutto nelle form iniziali o meno gravi l’unico rilievo è un aumento della velocità del flusso.
Non so da quello che mi scrive se il controllo della valvola è stato effettuato nel suo cane, ma penso di si. Spesso però troviamo soggetti con lievi soffi e all’esame non troviamo nulla di particolare. In questo caso se il soffio non peggiora e i successivi controllo non rilevano nulla di particolare possiamo pensare (per soffi lievi) a forme di soffi fisiologici o innocenti che non creano alcun tipo di problema.
Consiglierei quello che le ha già consigliato il collega, cioè di ripetere il controllo e vedere se la situazione si mantiene stabile o se si evidenzia qualche peggioramento. Per ora starei tranquillo e aspetterei il prossimo controllo.
Cordiali saluti