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I parassiti del cane rappresentano un problema estremamente insidioso, soprattutto nella bella stagione.
Le temperature miti, infatti, favoriscono la riproduzione e la diffusione di questi microrganismi; allo stesso tempo, il cane sta più spesso all'aria aperta e questo aumenta ulteriormente le probabilità di contagio.
I parassiti possono infestare il cane in molti modi: tramite i cani già infestati, oppure utilizzando come veicolo le punture di alcuni insetti (come la zanzara) o ancora per contatto con cibo, acqua e suolo contaminati.
Esistono due categorie di parassiti del cane: interni ed esterni. Conoscerli è il primo passo per riconoscerne l'eventuale presenza nel cane e correre tempestivamente ai ripari.
Mai sottovalutare o ignorare il problema: oltre a debilitare fortemente il cane, i parassiti sono tra i principali responsabili di gravi patologie infettive.
I parassiti interni, o endoparassiti, possono colpire vari organi causando disfunzioni e malesseri di diversa natura. I più comuni sono noti come "vermi intestinali" e interessano il sistema digestivo (tenie, ascaridi, guardia, coccidi, anchilostomi, nematodi).
Una volta ingeriti, tali parassiti si attaccano alle pareti dell'intestino succhiando il sangue e sottraendo al cane i principi nutritivi del cibo: per questo il cane dimagrisce e si indebolisce, diventando vulnerabile a malattie e infezioni.
Come capire se il cane è affetto da endoparassiti? L'infestazione si manifesta con sintomi fisici ben riconoscibili: diarrea continua, vomito, deperimento, stanchezza, prostrazione.
Alcuni vermi, come gli ascaridi, sono facilmente individuabili osservando le feci; altri invece sono talmente microscopici da poter essere rilevati solo con accurati esami clinici.
Un controllo dal veterinario ai primi segnali sospetti permetterà di effettuare una diagnosi precisa e tempestiva e di individuare il trattamento sverminante più appropriato.
Anche i parassiti esterni (ectoparassiti) infestano il cane per succhiarne il sangue e le sostanze nutritive; per farlo, però, si attaccano saldamente alla cute (come le pulci, gli acari e le zecche) provocando una grave infiammazione spesso accompagnata da prurito insistente, ferite da grattamento e alopecia.
Forme ancor più gravi di parassitosi sono causate dalla puntura di insetti volanti come la zanzara (veicolo della filariosi cardiopolmonare) e i pappataci (principale mezzo di trasmissione della Leishmania).
La maggior parte dei parassiti esterni può essere prevenuta e debellata con l'uso di antiparassitari (in collare, spray o spot on) in grado di distruggere sia i parassiti adulti che le larve e le uova.
Alcune particolari infestazioni, però, richiedono l'impiego di trattamenti farmacologici mirati, e possono essere curate in modo risolutivo solo dal veterinario.
Per saperne di più >>
La procedura per la determinazione degli anticorpi nei confronti del virus della Rabbia per il cane o il gatto consiste in pochi semplici passaggi, che è però importante osservare con attenzione.
Il primo step è il prelievo di sangue, che va eseguito sull'animale da un Veterinario libero professionista o, se si preferisce, da un Veterinario ASL. Il campione, identificato con i dati dell'animale e del suo proprietario, va poi spedito all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale per le Regioni Lazio e Toscana insieme a:
- un modulo specifico, compilato e firmato dal veterinario che esegue il prelievo;
- la ricevuta di un versamento di 54 euro.
Il pagamento di tale quota può essere effettuato in vari modi: con carta di credito o bancomat (non sono accettati contanti o assegno) se ci si reca personalmente in Istituto; presso gli uffici postali, gli ATM bancari abilitati e i punti vendita Sisal, Lottomatica e Banca 5; tramite i canali (online e fisici) di banche e altri Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) per chi è in possesso di IUV (Identificativo Univoco di Versamento); utilizzando l’home banking dei PSP (loghi CBILL o pagoPA); presso le agenzie della Banca Popolare dell’Emilia Romagna; direttamente sul sistema on-line messo a disposizione della clientela dopo l’acquisizione dello IUV, alla pagina https://pagopa.numera.it/public/?i=00422420588.
L'indirizzo al quale spedire il tutto è: Istituto Zooprofilattico Sperimentale Lazio e Toscana, Via Appia Nuova 1411 00178 Roma. Importante! L'invio va preavvisato all'Istituto tramite mail, scrivendo a:
Il tempo previsto per la risposta è di 19 giorni lavorativi dall'arrivo del campione in laboratorio. Il referto si può ritirare di persona direttamente in Istituto oppure si può riceverlo per posta o via fax: in quest'ultimo caso, indirizzo e recapito telefonico (del proprietario o del veterinario) vanno riportati sul modulo di accettazione, dove va anche specificata la modalità preferita per il ritiro della risposta.
Presso il Centro Veterinario Aleandri di Roma è possibile effettuare tutte le procedure relative al prelievo e all'invio dei campioni. Sul sito ufficiale dell'ambulatorio, inoltre, sono disponibili tutte le informazioni necessarie, con in più il link per scaricare il modulo di accettazione aggiornato, alla pagina: https://www.ambvetaleandri.eu/index.php/informazioni-utili/istituto-zooprofilattico-sperimentale .
Oggi, grazie alla ricerca Brit Care, è possibile curare alcune patologie del cane con l'alimentazione veterinaria Brit Veterinary Diets.
L'apporto della dieta nei trattamenti veterinari per cani è tutt'altro che limitato: una prescrizione dietetica mirata, infatti, può migliorare notevolmente le condizioni di salute dei cani affetti da un ampio spettro di patologie, sia acute che croniche.
Parliamo, in particolare, dell'insufficienza renale, dei disordini gastrointestinali, del diabete, dell'obesità, dei disturbi epatici, delle patologie osteoarticolari, delle struviti e delle diverse forme di sensibilità (intestinale, cutanea).
Tali problematiche, che possono scaturire da vari fattori (predisposizione genetica, alimentazione sbilanciata, età avanzata, interventi chirurgici, infezioni, ecc.), sono oggi più facilmente diagnosticabili e curabili rispetto al passato.
Tuttavia nessuna terapia farmacologica, per quanto efficace, può funzionare in assenza di una dieta adeguata.
Al contrario, esistono casi in cui l'alimentazione veterinaria, da sola, è perfettamente in grado di gestire la malattia del cane e, quando possibile, di favorire il processo di guarigione.
La nutrizione come terapia
Nel trattamento delle malattie del cane, molti proprietari tendono ad attribuire alla dieta un ruolo marginale.
Niente di più sbagliato: studi ed esperienze, infatti, confermano che con il giusto apporto di nutrienti è possibile ottenere un efficace controllo o addirittura una regressione della condizione patologica del cane.
In questa ottica sono nati gli alimenti curativi per cani Brit Veterinary Diets, le speciali crocchette medicali Brit Care a disposizione dei veterinari, utilizzabili da sole o come supporto alle terapie.
Sarà il veterinario a stabilire, di volta in volta, se l'alimento veterinario andrà somministrato al cane come unico trattamento oppure come dieta di supporto ai farmaci e/o agli integratori.
Al veterinario spetta anche l'indicazione dei dosaggi, dei periodi e delle modalità di impiego più opportune.
Gli alimenti veterinari Brit Care per la cura delle patologie del cane
Tutte le crocchette veterinarie per cani Brit Care sono studiate per rispettare pienamente la fisiologia del cane e per trattare la condizione patologica in modo mirato.
Per questo, tali alimenti medicali per cani includono solo le fonti proteiche più nutrienti e assimilabili, ovvero quelle ad alto valore biologico.
L' associazione con fonti di carboidrati alternative e con ingredienti funzionali, ipoallergenici, ipocalorici e a basso indice glicemico favorisce nel corpo del cane le migliori condizioni di equilibrio.
Una benefica integrazione di probiotici, vitamine bioattive e acidi grassi Omega-3 assicura una costante protezione dalle infiammazioni e un potente sostegno al sistema immunitario.
La totale assenza di cereali e glutine minimizza i rischi di sovrappeso, problemi digestivi e reazioni avverse al cibo.
E' possibile scegliere la crocchetta dietetica veterinaria per cani Brit Veterinary Diets specifica per la patologia da trattare, ovvero:
- Insufficienza renale.
Questa condizione deriva dalla compromissione di una o più unità funzionali del rene (nefroni), a seguito della quale il sistema renale del cane non riesce più a svolgere la sua normale attività di filtraggio, con conseguenze gravissime per la salute di tutto l'organismo. Per la gestione di questa patologia, la crocchetta " su misura" è Brit Veterinary Diet Renal Uova e Piselli a basso contenuto di fosforo, indicata anche per i cani che soffrono di sindrome cardio-renale;
- Diabete.
Insorge quando l'insulina viene prodotta in quantità insufficiente: in questo caso, il corpo del tuo cane non può metabolizzare i grassi e trasformarli in energia. La conseguenza è un forte squilibrio nella concentrazione di glucosio nel sangue. Grazie al suo basso carico glicemico e al suo rapporto bilanciato tra fibre solubili e insolubili, la crocchetta Brit Veterinary Diet Diabetes Tacchino e Piselli agevola la stabilizzazione e il controllo dei livelli di glucosio nel sangue;
- Obesità,
ovvero l'eccessivo accumulo di grasso nel corpo del cane, che viene causato da un'alterazione nel funzionamento del metabolismo. Da questa problematica scaturiscono disturbi cardiaci, articolari e glicemici. E' possibile contrastarla al meglio con la crocchetta Brit Veterinary Diet Obesity Agnello e Piselli, formulata a base di ingredienti ipocalorici e a basso indice glicemico per la riduzione del grasso in eccesso, il mantenimento del peso forma e un'ottimale regolazione dei processi metabolici. E' ideale anche in caso di diabete mellito;
- Ipersensibilità intestinale e cutanea.
Le reazioni avverse a particolari alimenti e/o nutrienti possono manifestarsi con vari sintomi: dermatiti, prurito, otiti, infezioni del tratto intestinale, diarrea frequente, vomito, meteorismo. La crocchetta Brit Veterinary Diet Hypoallergenic Salmone e Piselli rappresenta in questo caso il piano nutrizionale ideale: la sua composizione ipoallergenica, monoproteica, Grain Free e Gluten Free, infatti, riduce le intolleranze e supporta al meglio le terapie anti-infiammatorie;
- Disturbi osteoarticolari.
Displasie, artrosi, artriti e altre affezioni a carico di ossa e articolazioni possono essere originate da traumi, fattori genetici o particolari condizioni di fragilità. La crocchetta Brit Veterinary Diet Joint & Mobility Aringa e Piselli allevia tutte le tipologie di sofferenza osteo-articolare, ed è indicata nei casi di osteoartrite (DJD), riabilitazione ortopedica post-chirurgica e displasia (sia del gomito e che dell'anca);
- Disturbi epatici.
Insorgono quando il fegato non riesce più a svolgere le sue normali funzioni di depurazione dalle tossine. Possono provenire da una predisposizione genetica, da un'alimentazione scorretta o dall'assunzione di sostanze tossiche. Le crocchette Brit Veterinary Diet Hepatic Uova e Piselli sono formulate appositamente per promuovere la migliore qualità della vita nei cani con compromessa funzionalità epatica. L'alimento attenua i sintomi dell'encefalopatia epatica e protegge il benessere delle cellule epatiche;
- Disordini gastrointestinali.
Ai cani che soffrono di gastroenteriti (acute e croniche) e di altri disturbi dell'assorbimento intestinale è dedicata la crocchetta Brit Veterinary Diet Gastrointestinal Aringa e Piselli, preparata con ingredienti altamente assimilabili che agevolano al massimo la digestione ed espletano una preziosa azione lenitiva dopo la diarrea o il vomito;
- Malattie delle basse vie urinarie
(cistiti, prostatiti, calcolosi, struviti, nefriti). Scatenate da infezioni batteriche, infiammazioni o calcoli, possono essere collegate ad una predisposizione genetica, a cattive abitudini alimentari, alla sedentarietà, alla sterilizzazione, al sovrappeso o ad una scarsa assunzione di acqua. La crocchetta Brit Veterinary Diet Struvite Uova e Piselli favorisce la dissoluzione dei calcoli di ossalato e dei cristalli di struvite, ostacolandone la riformazione attraverso un effetto acidificante sul ph urinario. La formula è a basso tenore di calcio, magnesio e fosforo per evitare l'accumulo di minerali nelle urine con conseguente formazione dei cristalli.
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