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L'alimentazione del cane va sempre più verso la dieta olistica. Di seguito vi spieghiamo il motivo

L'alimentazione del cane sta cambiando tantissimo in questi ultimi tempi. Salute e benessere degli amici a quattro zampe stanno facendo sempre più capolino nelle case conquistando il primo posto. Perché si parla di alimentazione olistica? E che cosa è nello specifico? Si tratta di una vera e propria scienza che pone la sua attenzione sulla salute dei nostri amici a quattro zampe. Un benessere, dunque, che intende abbracciare tutto l'organismo: dalla psiche al fisico.

Il termine olistico deriva dalla parola greca hólos che significa semplicemente tutto. Ed appunto la mission della scienza olistica è quella di badare alla salute del cane a 360°. In quale modo? Partendo proprio dal cibo. La celebre frase del filosofo greco Ippocrate, siamo quello che mangiamo, tanto utilizzata per gli esseri umani diventa un importante motto anche per i cani. Al bando il cibo spazzatura: diventa fondamentale gettare nel cestino tutti quei prodotti industriali formati da ingredienti chimici, conservanti, spezie, elementi insomma che provocano gravi allergie. Attraverso gli alimenti olistici si focalizza, invece, l'attenzione su cibi naturali al 100%. Spazio, allora, a materie prime, ad erbe officinali, a carne e pesce fresco, a frutti rossi ed a tutto ciò che può contribuire in modo sano al fabbisogno completo dei cani.

I benefici che derivano nel consumare un'alimentazione olistica sono davvero molteplici. Gli amici a quattro zampe risultano essere davvero felici, non soffrono più di intolleranze, di allergie o di antipatiche infiammazioni. Anche il loro pelo diventa lucido e morbido. Si arriva in questo modo alla fondamentale prevenzione delle malattie tramite una nutrizione naturale. Sempre più apprezzate sono le crocchette olistiche ed hypoallergenic Golden Eagle preparate con salmone e patate: un cibo completo che offre ottimi valori nutrizionali e va a rafforzare anche il sistema immunitario. Si tratta di prodotti altamente digeribili che eliminano i cereali capaci, invece, di apportare spesso fastidiose intolleranze.

I cibi di Golden Eagle sono studiati sia per i cani adulti che per i cuccioli. Esistono numerose possibilità di scelta: si va da crocchette di agnello e riso a quelle di anatra e riso fino al salmone. La dieta olistica del cane si basa soprattutto sulla carne che deve essere di ottima qualità. Va benissimo quella di manzo, così come quella di pollo, meglio ancora se bio. La cottura della carne non deve essere trascurata: si preferisce la cottura a vapore. Il pesce può essere somministrato una o due volte alla settimana, ma mai crudo.

Purtroppo, invece, nei prodotti commerciali in generale avviene una cottura esagerata che non solo fa perdere elementi nutritivi principali, ma generano pure sostanze velenose sia per l'organismo umano, che per quello dei cani. L'eccessiva presenza di cereali contenuti nei cibi artificiali provoca uno sbagliato sovraccaricamento nei reni. Tra le domande più frequenti delle persone vi è quella seguente: nella dieta olistica del cane si possono somministrare le verdure? La risposta è affermativa, anche se è meglio evitare i cavolfiori ed i broccoli capaci di causare irritazione intestinale.

Che cosa pensano i veterinari sull'alimentazione olistica dei cani? La maggior parte sta diventando sempre più favorevole e pronta a consigliare le persone ad avvicinarsi a questo tipo di nutrizione, eppure purtroppo c'è da dire che per tanto tempo ci sono stati numerosi veterinari che hanno indirizzato verso grandi marche di alimenti industriali. Tra i sostenitori accaniti della dieta olistica citiamo la dottoressa Jutta Ziegler, anche scrittrice di molti libri a favore della dieta olistica. La donna è oltremodo convinta che soltanto con una sana alimentazione basata su materie prime naturali al 100% e dunque con una ferma prevenzione, si possano riuscire a guarire e magari anche ad evitare, numerose malattie cronico-degenerative.

La dottoressa ha più volte dichiarato anche alla stampa che si è trovata di fronte a cani e gatti che soffrivano di malattie gravi che erano chiaramente la conseguenza del consumo di mangimi industriali. Purtroppo casi specifici come la diarrea, le malattie della pelle, il sovrappeso o ancora il diabete ed i tumori sono da collegare proprio ad una dieta completamente errata. Spesso può capitare che alcuni animali abituati a mangiare cibi industriali abbiano un po' di difficoltà a cambiare immediatamente la loro alimentazione. Ciò è dovuto alla presenza di esaltatori di sapidità che fanno sembrare più gustoso il prodotto commerciale. Come fare in questi casi? Il suggerimento è quello di mischiare i due tipi di alimenti fino a ridurre pian piano nel tempo la dose di quello industriale. Si tratta di una sorta di disintossicazione graduale, che a lungo andare crea un risvolto positivo nei cani.

Un altro aspetto decisamente importante che fa parte della dieta olistica è quello che mostra chiaramente gli ingredienti che vengono utilizzati: è, dunque, espressa la tracciabilità. Di contro i prodotti industriali sono poco chiari sulla provenienza e sugli ingredienti utilizzati. Può facilmente accadere, purtroppo, che nei cibi artificiali si ritrovino scarti di macellazione o anche residui di grano, che, però, non vengono mai messi in evidenza nelle etichette.

Rinnovata l'offerta per le crocchette per cani Prolife Adult Manzo

Questa settimana abbiamo in offerta le crocchette per cani Prolife Adult Manzo 15 kg, scontate del 27%. Acquistandone 2 sacchi, lo sconto sale al 30,5%.

Inoltre, con l'acquisto di Prolife Adult Manzo & Riso avrai in OMAGGIO una confezione di Sport Snacks al Pollo, fino ad esaurimento scorte.

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Le crocchette Exclusion Mediterraneo Adult Medium Breed pesce, i principi dell'alimentazione mediterranea applicata alle crocchette per cani

Le crocchette Exclusion Mediterraneo Adult Medium Breed pesce sono adatte per cani di taglia media che necessitano di alimenti equilibrati, sani, genuini e leggeri. Questo alimento riporta tutti gli ingredienti della dieta mediterranea, tipica della tradizione italiana. Ogni singolo ingrediente viene scelto con cura, non è soggetto a trattamenti chimici ed sono totalmente assenti i conservanti e coloranti artificiali.

Exclusion Mediterraneo viene insaporito con il salutare olio di oliva, piselli, cicoria e con del pomodoro sano. Il 90% del composto è formato da grasso di pollo e farina di pesce, i quali vanno a costituire una fonte proteica ampiamente maggiore rispetto all’apporto offerto dalla carne.

Il riso e il mais sono l’unica fonte di carboidrati, e sono in grado di rendere le crocchette altamente digeribili, leggere e appetibili. Entrando nel dettaglio, gli ingredienti che vanno a costituire le crocchette Exclusion, sono: farina di pesce (20%), riso, mais, grasso di pollo, barbabietola, olio di oliva (0,4%), semi di lino (1,4%), polpa di cicoria, cloruro di sodio, fibra di piselli (0,4%), yucca schidigera (0,02%), pomodoro (0,03%), carbonato di calcio, melograno (0,03%) e lieviti.

Per quanto riguarda gli additivi nutrizionali, all’interno di 12,5 Kg di prodotto abbiamo: Vitamine A, B3, D3, E, B12, C, H, B1, B2 acido folico, rame (11,6 mg), selenio (0,28 mg), ferro (180 mg), manganese (26,5 mg), zinco (110 mg), colina cloruro e potassio (3,4 mg).

Come si può notare, gli additivi e gli aromatizzanti sono tutti naturali e quindi non creano rischi per la salute del nostro cane. La fibra di pisello, la cicoria, i pomodori, svolgono un’azione depurativa epatica, consentono un perfetto sviluppo della flora batterica e tengono sotto controllo il sistema immunitario evitando infezioni virali, batteriche o malattie che altrimenti potrebbero danneggiare gravemente l’animale. Il pesce e l’olio di oliva rendono il mantello lucido, morbido e sempre in salute. Infine, gli altri componenti minerali mantengono equilibrato il metabolismo e tengono sotto controllo il funzionamento del sistema immunitario.

L’eccellenza di queste crocchette, non è soltanto dovuta agli ingredienti ripresi dalla dieta Mediterranea, ma anche dalle modalità in cui essi vengono cotti. Durante questo processo, circa il 60% di acqua viene eliminato, e la stessa fine fanno i virus e i batteri. In questa maniera si ottiene un prodotto ricco di sostanze nutritive e privo di agenti patogeni che possono causare serissimi danni alla salute del nostro quattro zampe.i preservare e mantenere tutti gli apparati in un ottimo stato di salute.

Le soluzioni Farmina Vet Life per fronteggiare casi di gastrite, intolleranze alimentari e obesità nel cane

Le crocchette Farmina Vet Life sono una linea di mangimi secchi per cani che il noto brand Farmina ha ideato appositamente per rispondere alle necessità nutrizionali dei cani che presentano dei bisogni specifici.

Delle condizioni piuttosto comuni nei cani sono sicuramente le gastriti, le intolleranze alimentari e l'obesità, e questa linea di prodotti Farmina propone dei mangimi ideati ad hoc per gli esemplari che ne sono interessati.
Scopriamo quali sono, nel dettaglio, le peculiarità di queste tre diverse condizioni, le quali richiedono senza dubbio una cura particolare dell'alimentazione affinché possano essere fronteggiate con successo.

La gastrite dei cani: che cos'è?

La gastrite è una condizione che, come si può intuire, riguarda lo stomaco dell'animale, e corrisponde sostanzialmente ad un'infiammazione.

Le cause della gastrite del cane possono essere svariate: un'alimentazione poco corretta, l'aver ingerito cibi potenzialmente mal tollerati dall'organismo, oppure delle alterazioni nella naturale flora batterica intestinale.

La gastrite può manifestarsi in diversi modi, si tratta ad ogni modo di sintomi piuttosto evidenti, e il padrone dell'esemplare non deve commettere l'errore di sottovalutarli.

Di norma la gastrite si manifesta attraverso episodi di vomito, diarrea, dolori addominali, o anche con una condizione di disidratazione, di debolezza, di repentina perdita di peso.

Per la gastrite dei cani il brand Farmina ha ideato delle apposite crocchette Farmina Vet Life, ovvero le Farmina Vet Life Gastro Intestinal Pollo, Riso E Patate: questo mangime è in grado di proteggere la mucosa intestinale e di ripristinare una condizione ottimale nella flora dell'intestino.

Intolleranza alimentare del cane: come contrastarla?

L'intolleranza alimentare del cane, proprio come per le persone, corrisponde sostanzialmente ad un'incapacità da parte dell'organismo di assimilare alcune tipologie di alimento, un'incapacità che si manifesta tramite delle specifiche reazioni.

L'intolleranza alimentare del cane può essere contrastata efficacemente utilizzando dei mangimi estremamente semplici nella loro composizione, in modo da scongiurare l'eventualità che l'esemplare si ritrovi ad assumere proprio quelle sostanze per le quali è intollerante.

Sulla base di questa considerazione Farmina ha ideato un mangime apposito, ovvero le crocchette Farmina Vet Life Hypoallergenic Fish & Potato: questo mangime contiene un'unica fonte proteica e un unico tipo di amido, ovvero rispettivamente l'aringa e la patata, e questa formulazione così semplice riesce a garantire al cane un buon apporto nutrizionale senza il rischio di reazioni intolleranti da parte dell'organismo.
Questo mangime ipoallergenico riduce i processi infiammatori a carico della cute e degli annessi cutanei, e anche questo è un aspetto molto importante per contrastare i casi di intolleranza alimentare.

Obesità nel cane: come porvi rimedio

Quello dell'obesità nel cane è un problema assai diffuso tra i cani domestici, ed è legato fondamentalmente a delle abitudini poco corrette e poco salutari.
Un fattore molto importante è rappresentato senza dubbio dal fatto che i cani domestici, soprattutto quelli che non hanno un giardino a disposizione, fanno poco moto, di conseguenza hanno scarse possibilità di smaltire i grassi e di tonificarsi.

Anche l'utilizzo di mangimi di scarsa qualità può avere un certo peso da questo punto di vista, e lo stesso si può dire per quel che riguarda le quantità: porzioni troppo abbondanti possono favorire l'accumulo di tessuto adiposo, soprattutto qualora il cane non abbia la possibilità di correre e giocare all'aria aperta.
Vi sono anche degli altri aspetti che, per quanto secondari, hanno un'influenza per quel che riguarda l'obesità: se un cane viene sterilizzato, ad esempio, il rischio che possa accumulare peso è lievemente superiore rispetto ai cani non sterilizzati.

É inutile sottolineare che l'obesità è un fattore che merita di essere contrastato con la dovuta attenzione, in quanto può essere davvero deleterio per la salute dell'esemplare; sicuramente è necessario intervenire sullo stile di vita dell'animale, aumentando le passeggiate all'aria aperta e non eccedendo nelle quantità ci cibo, ma un aspetto cruciale da questo punto di vista è sicuramente il tipo di mangime che viene utilizzato.
Per contrastare il problema dell'obesità nel cane il marchio Farmina ha ideato le crocchette Farmina Vet Life Obesity, prodotto specifico per i cani in sovrappeso che riduce l'apporto calorico rispetto al classico pasto tradizionale, garantendo allo stesso tempo un apporto nutrizionale importante.

Essendo ricco di fibre, questo mangime conferisce all'animale una sensazione di sazietà senza che debbano essere consumate delle quantità rilevanti di prodotto.
Farmina Vet Life Obesity, oltre ad essere utilissimo per i cani in sovrappeso, può rappresentare una scelta ottima per gli esemplari interessati da diabete mellito.

Grazie a questi 3 specifici prodotti, dunque, Farmina può rappresentare ben più di un semplice aiuto nel contrasto alle gastriti, alle intolleranze alimentari e all'obesità del cane.

Controllo dell'indice glicemico come strumento di tutela della salute del cane

Negli ultimi decenni la convivenza fra cane e uomo si è fatta sempre più intensa e questo ha portato diverse conseguenze: da un lato una sempre maggiore conoscenza di questa specie, favorita dal forte aumento di studi scientifici relativi alle sue esigenze fisiologiche, alla correlazione tra alimentazione e salute ed alle sue patologie. Dall’altro lato questo stretto rapporto è spesso sfociato in una umanizzazione del cane che ne ha visto, ad esempio, la trasformazione nel corso dei secoli da carnivoro a "quasi onnivoro". Questo fatto, associato, così com'è avvenuto per l'uomo, ad un incremento dell'aspettativa media di vita, ha portato all'aumento della comparsa di patologie tipiche della specie umana, come il diabete mellito e di malattie più frequenti in età senile come i tumori.

Diabete mellito e glicemia

Il diabete mellito è una sindrome legata ad una disfunzione nel metabolismo del glucosio legata ad una ridotta o assente secrezione di insulina da parte delle cellule del pancreas endocrino. L'insulina è l'unico ormone ad effetto ipoglicemizzante dell’organismo, in grado, cioè, di ridurre la concentrazione di glucosio nel sangue. In sua assenza, pertanto, si assiste ad un aumento del tasso glicemico. Alti livelli di questo zucchero hanno effetti fortemente negativi sull'organismo: aumentano la pressione oncotica circolatoria e richiamano liquidi dai tessuti con conseguente disidratazione. Quando il glucosio raggiunge il rene viene eliminato con le urine portando con se elevate quantità di acqua. Da qui due dei sintomi più caratteristici del diabete mellito: la poliuria - ossia l'aumento della quantità di urina prodotta - e la polidipsia - ovvero l'aumento della quantità di acqua assunta. Il glucosio in eccesso viene convertito dall'organismo in corpi chetonici: acido acetoacetico, beta idrossibutirrato ed acetone che aggravano fortemente la patologia e possono portare allo scompenso, ossia alla cosiddetta chetoacidosi diabetica: una sindrome molto grave che mette in serio pericolo la sopravvivenza dell'animale.

Correlazione tra diabete mellito e indice glicemico

Per lo sviluppo del diabete mellito vengono riconosciuti una serie di fattori tra cui la predisposizione genetica e l'alimentazione. Moltissimi studi e pubblicazioni hanno mostrato come un'alimentazione ricca di carboidrati semplici, ad alto indice glicemico, che causano, cioè, un forte rialzo della glicemia durante la digestione, rivesta un ruolo importante nell'insorgenza della patologia, nel suo aggravarsi e nella difficoltà a tenerla sotto controllo. Da qui il ruolo fondamentale dell'impiego, nella nutrizione quotidiana del cane, di cibi ricchi di carboidrati complessi, a basso indice glicemico. Farmina, azienda leader nella produzione di alimenti da compagnia, da sempre attenta alla tutela della loro salute e alla produzione di cibi costituiti da materie prime naturali, di origine controllata, prive di OGM, lavorate con sistemi di cottura semplice per preservane il gusto e le proprietà nutrizionali, ha creato Farmina N&D Low Grain Dog. Questa linea propone un'ampia scelta di prodotti in vari gusti originali a base di pollo, merluzzo, agnello, arricchiti con frutta, verdura e cereali di grande valore nutrizionale come il farro e l'avena, facilmente digeribili ed a basso indice glicemico.

Indice glicemico e salute

È ormai ben noto come la tutela della salute passi attraverso una corretta alimentazione e questo principio assume un'importanza ancora maggiore con l'allungarsi della vita media. Questo perché gli effetti di un'errata alimentazione sono spesso visibili sul lungo termine. Una dieta squilibrata, infatti, provoca problematiche molto più ampie e serie di quanto non si pensi comunemente. Non si tratta solo di tenere sotto controllo il peso o le problematiche dirette gastroenteriche ma di favorire il corretto funzionamento dell'organismo in senso lato, a partire dal metabolismo cellulare. Una corretta alimentazione ricca di fibre, vitamine, minerali ed antiossidanti concorre a mantenere l'organismo in salute a lungo prevenendo problemi cardiocircolatori, dermatologici, articolari, epatici, renali e neoplastici.

Glucosio e cellule neoplastiche

Sono ormai moltissimi gli studi portati avanti dai ricercatori di tutto il mondo che mostrano la correlazione tra alimentazione e cancro sia in senso preventivo che terapeutico. Fondamentale, sicuramente, il ruolo delle sostanze ad azione antiossidante come la vitamina E, il selenio, gli acidi grassi Omega 3, la metionina ma anche il controllo dei livelli di glicemia nel sangue. Le cellule neoplastiche, infatti, hanno un elevato metabolismo che le porta a consumare grandi quantità di zuccheri semplici. Questa loro caratteristica, nota ormai da decenni, ha portato allo sviluppo di sistemi diagnostici sempre più avanzati come la Pec che individua, appunto, le zone dell'organismo a più alto consumo glicemico per favorire una diagnosi precoce dei tumori. È, tuttavia, relativamente recente l'applicazione di queste conoscenze nella prevenzione e nel sostegno terapeutico nella lotta ai tumori. Da qui il ruolo chiave di un'alimentazione a basso indice glicemico nel prevenire lo sviluppo delle cellule tumorali, sottraendo loro gli zuccheri semplici di cui hanno bisogno per crescere e moltiplicarsi.

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